Giappone, alla scoperta della terra del Sol Levante

Maggio 2023. Giappone, era una vita che sognavo di conoscerti. Me ne avevano parlato in tanti, per diverse ragioni ed interessi. Io partivo solo con la voglia di farmi sorprendere. Niente manga e pokemon, lunapark o barmaids. Il Giappone per me rappresenta una scommessa di chi, dopo tanti anni, torna a viaggiare fuori dall’Europa con una zano in spalla, un budget basso perche’ – a viaggiare comodi ci riescono tutti – e la voglia di superare le mie paure. Questo viaggio e’ stato la prima sfida dell’anno. In un paese estremamente sviluppato ma comunque lontano da cio’ che conosco. Una lingua che non so e un itinerario pazzo da fare in 17 giorni.

Imbarcarmi in un viaggio in Giappone non è stato solo una vacanza, bensi’ un viaggio alla scoperta dell’anima di una nazione che unisce antiche tradizioni con la modernità della globalizzazione.

Non posso negare che c’e’ voluta una programmazione accuratamente elaborata per questo viaggio, una corsa contro il tempo forse, ma riflettendo sul mio soggiorno nella Terra del Sol Levante, ogni momento, ogni luogo ed ogni incontro hanno lasciato un’impronta indelebile sul mio concetto di societa’ perfetta. O forse spunti nuovi di riflessione. Sono riusciuta ad osserverla con bramosia nel suo essere estremamente efficiente e igenizzata e allo stesso sono stata capace di scrutarla con scetticismo, in quei suoi meccanismi indissolubili, la perfezioni che cela difetti, la modernita’ incalzante, la moda e l’aspirazione dello stato senza falli nel sistema.

La rivelazione di Tokyo: Una vortice di contrasti

L’energia pulsante di Tokyo mi ha accolto a braccia aperte. Dal mitico Shibuya Crossing, dove un mare di persone, circa 3 milioni al giorno, converge nel caos armonioso del sereno Tempio Senso-Ji.

Mentre vagavo nell’enorme Ueno Park, scoprendo i pochi fiori di ciliegio rimasti, ho capito che natura e urbanità danzano insieme in perfetta armonia. Anche se, devo ammettere, che le stazioni non sono certo turist-friendly. A Ueno abbiamo impiegato 1h30 per trovare l’entrata della metro e le indicazioni dei cartelli e delle persone, che parlano poco inglese, erano piuttosto confuse e a tratti contraddittorie. L’atteggiamento remissivo con cui non ti guardano gli occhi a volte é un pò inquietante. Poi ti accorgi che non gli fai proprio schifo, ma che sono impauriti dalla diversita’ e da quelle situazioni che fuoriescono dallo loro routine, da ciò che non sanno gestire.

La tranquillità del Santuario Meiji, immerso nella frenetica metropoli, offre un chiaro tratto dell’equilibrio delicato che il Giappone mantiene tra lo spirituale/religioso e la contemporaneità.

Takayama: Una Passeggiata per le Strade dell’Era Edo

Il mio viaggio mi ha poi portato a Takayama, una città congelata nel tempo. Le affascinanti strade di Sanmachi Suji mi hanno colpito, fiancheggiate da case dell’era Edo che sussurravano racconti di ere passate. Il Takayama Jinya e il Tempio Hida Kokubunji mi hanno trasportato indietro nel tempo, permettendomi di assistere alla ricchezza storica che definisce questa pittoresca città.

Esplorando i mercati mattutini, gli Asaichi, ho assaporato i colori vivaci e i sapori dei prodotti locali, mangiando una quantita’ esegarata di bao e connettendomi con il cuore della comunità giapponese che ti scruta con curiosità. Ho trovato un mercato locale e ho tempestato di domande una delle poche persone che parlava inglese.

Da Takayama a Shirakawa-go: Un Viaggio tra le Alpi Giapponesi

Dall’mmagine pittoresca da Takayama a Shirakawa-go, un luogo patrimonio mondiale dell’UNESCO rinomato per le affascinanti case gassho-zukuri incastonate tra le Alpi giapponesi. Ecco la una guida per un viaggio senza intoppi:

Come Arrivarci: Per raggiungere Shirakawa-go, gli autobus diventano il tuo unico trasporto poiché i treni non percorrono queste strade. Gli autobus della Hokutetsu Highway o della compagnia Nohi partono dal Takayama Nohi Bus Center, comodamente situato accanto alla stazione ferroviaria di Takayama.

Gli autobus partono dalle 7:50 alle 16:30, con il viaggio che dura circa 50 minuti, con partenze approssimativamente ogni ora. Sfortunatamente, il JR Pass non copre la tratta da Takayama a Shirakawa-go, quindi dovrai acquistare un biglietto d’autobus. La tariffa è di 2.600 JPY a persona (4.600 JPY andata e ritorno), circa 31 euro.

Il Fascino Unico di Shirakawa-go: Nel 1995, Shirakawa-go e la sua vicina Gokayama nella valle del fiume Shogawa sono state dichiarate siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Immersa tra le montagne e attraversata dal fiume Shogawa, Shirakawa-go è famosa per le sue case con i tetti spioventi a forma di triangolo progettati per resistere alle abbondanti nevicate invernali. Il termine “gassho” si riferisce all’immagine di due mani in preghiera.

Ogimachi, il villaggio più grande di Shirakawa-go, è il centro dell’attività e dei trasporti, rendendolo facilmente accessibile e ricco di cose da vedere e fare. Nonostante ciò, i giapponesi hanno voluto preservare questo piccolo paradiso terrestre per cui non si trovano alberghi né ristoranti.

Luoghi da Non Perdere a Ogimachi:

  1. Punto Panoramico Shiroyama: Salire al punto panoramico di Shiroyama a nord del villaggio, l’ex luogo del castello di Ogimachi, per viste mozzafiato del villaggio e delle sue case tradizionali. Facilemente raggiungibile a piedi.
  2. Santuario Shirakawa Hachimangu: Circondato dalla natura, questo sereno santuario offre tranquillità lontano dalla folla. Molti turisti lo evitano, rendendolo un autentico rifugio di pace.
  3. Museo all’Aperto Gassho-zukuri Minkaen: Immergiti nella ricca eredità culturale di questo museo all’aperto, che presenta circa 25 case gassho-zukuri provenienti da diverse regioni. Vivi la vita tradizionale del villaggio con attività come la tintura di tessuti, la preparazione di noodles soba e bao di ogni sapore.

Devo ammetere che Shirakawa-go e’ stato il mio posto preferito! Assolutamente nuovo per me, cattura l’essenza del fascino rurale del Giappone, preservato tra i paesaggi mozzafiato delle Alpi giapponesi. IMPERDIBILE !

I Templi e i Giardini di Kyoto: Un’Odissea spirituale

Kyoto, la città dei mille templi, in piena Golden Week, e’ stata una lotta contro il tempo ed il fiume di turisti nazionali non stop. Lo straordinario Santuario Fushimi Inari, con i suoi cancelli torii vermigli, è stato un testamento alla devozione radicata nella cultura giapponese. La bellezza eterea della Foresta di Bambù di Arashiyama e la tranquillità del Tempio Kinkaku-Ji ci hanno dato l’opportunita’ di perderci fuori dal caos cittadino, sottolineando il nucleo spirituale che definisce Kyoto.


Esplorando il Centro Storico di Kyoto: Un Viaggio nel Tempo e nella Tradizione

Kyoto, con la sua ricca storia e i suoi tesori culturali, ti invita a un affascinante viaggio nel suo centro storico. Dal famoso quartiere Gion ai venerati templi, ogni passo riecheggia le storie del Giappone antico.

1. Quartiere Gion: Il Rifugio delle Geishe Inizia la nostra esplorazione nel famoso quartiere Gion, un rifugio della cultura delle geishe. Diviso in Gion Higashi e il più prominente Gion Kobu dal 1881, Gion continua ad incantare i visitatori. Gion Kobu vanta circa 80 case da tè, dove maiko e geishe praticano elegantemente la loro arte, mentre Gion Higashi offre un’esperienza più intima con circa 12 locali. Abbiamo passeggiato per le strade illuminate dalle lanterne, e le possibilità di incontrare una maiko o una geisha sono più alte in Gion Kobu. Noi ne abbiamo viste varie che andavano a teatro e abbiamo assistito ad uno spettacolo teatrale e canto in lingua locale. Un’ esperienza unica. Prezzo sui 27 euro.

2. Tempio Otani Honbyo e Cimitero Otani Immergiti nell’aura spirituale del Tempio Otani Honbyo e del suo cimitero adiacente. Questo sito sacro offre un’atmosfera di serenità, invitando alla contemplazione in mezzo alla natura. Impossibile non notare devozione agli dei sottoforma di animali sacri.

3. Kiyomizu-dera: Un Patrimonio dell’Umanità UNESCO Ci siamo avventure nel quartiere Higashiyama per scoprire Kiyomizu-dera, un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Risalente al 778, il complesso del tempio, situato sulle colline orientali di Kyoto, offre viste mozzafiato. Nonostante diversi incendi nella sua storia, le strutture attuali risalgono al 1631-1633.

4. Santuario Yasaka: Una Gemma Shintoísta Situtato alla fine di Shijō Street, il Santuario Yasaka, o Yasaka Jinja, è uno shrino shintoista del VII secolo. La leggenda narra che lo shrino sia stato costruito su un lago sotterraneo per placare il dio dell’est, il drago d’acqua blu, garantendo il benessere dell’area. Yasaka Shrine è anche il luogo di nascita del festival più significativo della città, il Gion Matsuri, celebrato annualmente dal 869.

5. Tempio Chion-in: Una Meraviglia Buddista Un’altra delle grandiosità di Chion-in é questo tempio buddista nel quartiere.

La Resilienza di Hiroshima

Sono stati 2 giorni di pioggia ma non poteva mancare una fermata al Peace Memorial Park, un toccante ricordo della tragica storia della città. Eppure, in mezzo ai monumenti cupi, ho colto resilienza e speranza incarnate nel Peace Memorial di Hiroshima, che si erge alto come simbolo di rinascita e unità. Non posso negare l’emozione provata e un egoista sollievo nel sapere che adesso l’utilizzo di armi nucleari e’ molto più regolato. Impossibile non mangaire la pizza pasticciata di Hiroshima: l’Okonomiyaki, che a dire il vero per un’italiana é u vero e proprio “sacrilegio” mala combinazione dei sapori non é per niente male.

A pochi passi da Hiroshima, l’isola di Miyajima: Un Rifugio Tranquillo di Meraviglie Sacre

Imbarcati in un viaggio verso l’Isola di Miyajima, un luogo dove antichi santuari, bellezze senza tempo e le dolci acque del Mar Intero di Seto si fondono. Per raggiungere questa incantevole isola, sali a bordo del treno della Sanyo Line in direzione sud, un pittoresco viaggio di mezz’ora fino alla stazione di Miyajima-guchi. Da lì, una breve traversata in traghetto di 10 minuti ti porta all’isola.

Viaggio in Treno: La maggior parte dei treni ha Iwakuni come destinazione finale e partono frequentemente dal binario 1. Il costo del viaggio è di 410 yen (circa €3,40). Il viaggio dura circa 25 minuti, a seconda che sia un treno espresso o faccia fermate in tutte le stazioni. Una volta a Miyajima-guchi, una breve passeggiata di 200 metri ti conduce al molo.

Attraversamento in Traghetto: Due compagnie, JR e Matsudai Kisen, gestiscono i traghetti per Miyajima. Il costo per entrambi è di 180 yen (circa €1,50) e il viaggio dura da 5 a 10 minuti. Se hai acquistato un biglietto del treno per Miyajima o possiedi un JR Pass, puoi salire sul traghetto JR. Se il tuo biglietto copre solo Miyajimaguchi, sei libero di scegliere quale traghetto prendere.

Attrazioni Imperdibili:

  1. Santuario di Itsukushima: Casa dell’iconico torii rosso alto 16 metri, il Santuario di Itsukushima è uno spettacolo che si erge sopra il mare. Storicamente, Miyajima era un’isola sacra accessibile solo ai monaci, e i comuni mortali potevano avvicinarsi solo in barca. Durante l’alta marea, il santuario sembra galleggiare sul mare, e durante la bassa marea, i pilastri vengono rivelati, permettendo una passeggiata fino al torii. Illuminato fino alle 23:00, il santuario emana tranquillità. Aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 18:00 (gennaio-novembre) e dalle 6:30 alle 17:00 (dicembre). Ingresso: 300 yen (€2,30).
  2. Santuario di Hokoku: La sala principale risale al 1587, conosciuta come Senjo-kaju. La vivace pagoda a cinque piani, alta 28 metri, è una caratteristica prominente. Aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30. Ingresso: 100 yen (€0,75).
  3. Tempio Daiganji: Fondato nel 1201, questo tempio buddista venera Bensaiten, la dea induista della fortuna. L’ingresso è gratuito, vale la pena visitarlo. Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.
  4. Tempio Daisho-in: Uno dei templi più belli dell’isola, Daisho-in è adornato con numerose statue Jizo. Situato alla base del Monte Misen, è un ottimo punto di partenza per coloro che scelgono di salire a piedi o in funivia. Ingresso gratuito, dalle 8:00 alle 17:00.

L’Estro Culinario di Osaka: Una Festa per i Sensi

Osaka, la capitale culinaria, ha deliziato il mio palato con un tripudio di sapori. Dai caotici chioschi di cibo di strada di Dotonbori alle squisite esperienze gastronomiche nei vivaci quartieri della città, la scena gastronomica di Osaka è stata una celebrazione dell’arte culinaria. Siamo state 2 notti e finalmente ho conosciuto un cuoco che parla inglese in un izakaya e abbiamo bevuto Sapporro (birra locale) che riscaldarci dopo la burrascata presa in pieno. A quanto pare i cittadini di Osaka sono famosi per essere piu’ estroversi rispetto ad altre zone del Giappone.

Il Parco dei Cervi di Nara: Un Incontro Fantastico con la Natura

Il fascino pittoresco di Nara, dove cervi amichevoli si muovevano liberamente nel Nara Park, ha aggiunto un tocco di fantasia Disney al nostro viaggio. Il Santuario Kasuga Taisha, adornato con lanterne appese, ha creato un tableau affascinante, mescolando spiritualità con l’incanto della natura. A Nara potresti perderti per un’intera settimana visitando tutti i templi che vi sono. E’ assolutamente un altro posto imperdibile!

Riflessioni sul Viaggio in Shinkansen

Surfare tra le città sullo Shinkansen, l’iconico treno a proiettile, non è stato solo un mezzo di trasporto; è stata una metafora dell’impegno del Giappone nel progresso senza abbandonare le sue radici culturali. L’efficienza del sistema ferroviario giapponese ha rispecchiato la precisione e la dedizione presenti nel tessuto della società giapponese. Grazie al Japan Rail Pass, 320 euro per 15 giorni posso dire che e’ stato super efficiente, piuttosto che prendere i mezzi separatamente. Tra autobus e treni avremmo pagato lo stesso. Puoi scegliere tra periodi di validità di 7, 14 o 21 giorni consecutivi e tra la classe standard e il Green Pass (1ª classe). Ordina il JR Pass online e riceverai un coupon o un “Exchange Order” che potrai riscattare per il JR Pass in Giappone. https://www.jrailpass.com/es. Non acquistare il JR Pass fin a quando non si avvicina la data (massimo 3 mesi di anticipo, altrimenti non è valido). L’ho acquistato un mese prima e te lo inviano a casa (dal momento dell’acquisto al momento della ricezione passano solo 3 giorni). Trattalo con cura, se si bagna o si rompe, non potra’ essere sostituto! È importante prenotare il posto prima di salire sul treno presso una stazione JR. I Giapponesi sono estremamente precisi ma mai scortesi!

Kamakura

Il 14º giorno del nostro viaggio attraverso il Giappone ci ha condotto nella affascinante città di Kamakura. Situata a solo un’ora da Tokyo, Kamakura svela un tessuto di tesori storici e paesaggi sereni che catturano l’anima. Ho adorato questo posto!

Attrazioni Principali a Kamakura:

  1. Il Grande Buddha di Kamakura: La nostra prima tappa è stata l’impressionante Grande Buddha, una statua di bronzo alta 13,35 metri e scolpita nel 1252. Come la seconda statua di bronzo più grande del Giappone, si erge nei giardini del Tempio Kotokuin. Resistendo a tifoni e onde giganti, il Buddha è stato il guardiano del tempio dal 1495.
  2. Tempio Hase-dera: Questo tempio, decorato con centinaia di statue Jizo e offerte commoventi ai bambini defunti, offre viste panoramiche sulla città e sulla costa di Shonan. Una statua di Kannon e l’atmosfera serena lo rendono un luogo da non perdere.
  3. Via dello Shopping Komachi: Collegando la stazione al Santuario Tsurugaoka Hachimangu, la Via Komachi è un punto di partenza fantastico per esplorare la città. Immergiti nella vivace cultura locale.
  4. Santuario Tsurugaoka Hachimangu: Dedicato al dio patrono della famiglia Minamoto e dei samurai, questo santuario emana importanza storica. Dopo la visita, fai una passeggiata lungo il sentiero sacro di Wakamiyaoji, particolarmente affascinante durante la stagione dei ciliegi in fiore.
  5. Tempio Zen Kenchoji: Come primo dei cinque grandi templi Zen della città, Kenchoji offre viste favolose sull’intera città. Esplora i suoi dintorni sereni e immergiti nell’atmosfera Zen.

Al ritorno a Tokyo nel pomeriggio, abbiamo esplorato Akihabara e i suoi negozi eccentrici, immergendoci nella vivace subcultura di giochi, manga e anime. Le strade circostanti la stazione di Ueno hanno fornito un finale adatto alla nostra giornata.

Per una notte di riposo confortevole a Tokyo, abbiamo scelto il Plat Hostel Keikyu Asakusa Station.

Giorno 15: Tokyo a Nikko

Il 15º giorno ci ha portato da Tokyo a Nikko, un rifugio di meraviglie naturali e ricchezza culturale.

Opzioni di Viaggio:

  1. JR Pass: Se possiedi il JR Pass, il viaggio da Tokyo a Nikko è senza intoppi. Salta sul JR Tohoku Shinkansen da Tokyo o Ueno a Utsunomiya, quindi spostati sulla linea JR Nikko per raggiungere Nikko.
  2. Tobu Railway: Per coloro senza JR Pass, Tobu Railway offre un percorso rapido e popolare da Asakusa o Shinjuku a Tobu Nikko. Il Tobu LTD. Exp. Kegon assicura un viaggio comodo di due ore, offrendo viste pittoresche lungo il percorso.

Attrazioni Imperdibili a Nikko:

  1. Santuario Nikko Toshogu: Un complesso esteso con diversi edifici e padiglioni, il santuario ospita cinque Tesori Nazionali del Giappone. La pagoda a cinque piani e i famosi tre scimmie scolpite nel legno sono tra i suoi momenti salienti.
  2. Abisso di Kanmangafuchi: A 20 minuti a piedi dai templi si trova questa zona panoramica, dove il fiume Daiya ha scolpito un bel paesaggio. Sulla sponda destra, scopri una collezione di statue Jizo.
  3. Taiyuin-byo: Parte del complesso buddista di Rinnoji, Taiyuin-byo impressiona con le sue decorazioni intricate. Non perdere la vasca d’acqua Chozuya o Temizuya all’ingresso, dove si svolge un rituale di purificazione.
  4. Tempio Buddista Rinnoji: Il principale tempio buddista di Nikko, Rinnoji è composto da vari edifici. Il Sanbutsudo, che ospita tre gigantesche statue d’oro di Buddha, è un punto culminante.
  5. Ponte Sacro Shinkyo: Attraversando elegantemente il fiume Daiya, questo ponte rosso è considerato uno dei più belli del Giappone. Segna il punto di ingresso al grande complesso di Nikko, dove si trovano i grandi templi e santuari, ed è probabilmente una delle prime cose che vedrai arrivando a Nikko.
  6. Santuario Shintoista Futarasan: Un grande torii segna l’ingresso al santuario di Futarasan. È il santuario shintoista più antico di Nikko, fondato nel 782. Esplora i suoi dintorni sereni e paga una piccola quota per vedere una vista del Salone Principale (Honten).

Il Giappone, con la sua armoniosa fusione di tradizione e innovazione, ha lasciato un’impronta profonda sul nostro viaggio, che sicuramente intacca il nsotro concetto di società “perfetta”. Ci ha sussurrato storie di resilienza, di isolamento, mostrato la bellezza della semplicità e ci ha insegnato la profonda arte dell’equilibrio. Il nostro itinerario di viaggio non è stato solo un piano ben organizzato (da I., non da me che volevo viverlo piu’ free-spirit); è stato un portale verso un’esperienza profonda e trasformativa, che risuonerà sempre con il concetto della bellezza dell’imperfezione.

Grazie I., ti saro’ eternamente grata <3.

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